Nata nel 1991, questa tecnica ha rivoluzionato la riproduzione artistica ed è ormai sinonimo di Belle Arti, di stampe resistenti allo sbiadimento, di stabilità degli inchiostri nel tempo, di risoluzione superiore. In una sola parola: qualità.
Il termine “Giclée” (spruzzare), di origine francese, si usa per descrivere una tecnologia di riproduzione pittorica digitale che utilizza una stampante a getto d’inchiostro ad alta risoluzione. Questo procedimento avanzato di acquisizione dell’immagine dà come risultato un’immagine perfetta e una rappresentazione reale dei colori originali.
La riproduzione in edizione limitata giclée è un vero e proprio oggetto d’arte generato tramite l’integrazione, nel flusso di lavoro, di una scansione ad altissima risoluzione, o di una fotografia fatta usando una fotocamera a 23 megapixel, o di un’opera originale di arte grafica digitale.
Una volta acquisita, l’immagine digitale viene stampata su diversi tipi di supporto accomunati da uno standard qualitativo altissimo: dalla carta alla tela in cotone 100%. Il risultato è superiore a qualsiasi altra tecnica di stampa quanto a lucentezza, durata e tenuta dei colori, così come l’altissima risoluzione.
Utilizziamo delle stampanti a 12 colori che permettono di riprodurre un’ampia gamma di nuances (molto superiore alla stampa classica in quadricromia); la risoluzione raggiunge i 1440 dpi (punti per pollice), cioè 4 volte superiore alla risoluzione delle immagini che si trovano solitamente nelle riviste di moda o di arredamento (300/360 dpi). L’inchiostro utilizzato nelle nostre macchine è un inchiostro a pigmenti (sostanza liquida che comporta delle particelle colorate, in opposizione alle classiche soluzioni colorate). La degradazione dei pigmenti dovuta all’ozono, ai gas inquinanti e alla luce è molto debole. I colori sono più luminosi e a tonalità continua; la gamma cromatica è nettamente superiore a quella della litografia; i particolari delle immagini sono più accattivanti, vivaci e vibranti, i colori riprodotti più ricchi, luminosi, definiti e duraturi.
Il risultato finale consiste in una stampa “fine art” di classe per museo: in effetti, la tecnica utilizzata è la stessa adoperata dai musei per sostituire temporaneamente le opere in restauro.
Il supporto stampato viene poi sottoposto a un particolare trattamento manuale con delle resine naturali di antica fattura, grazie alle quali acquista brillantezza, luminosità e cromatismo garantiti nel tempo, assumendo peraltro un aspetto “simil dipinto a olio”.
Grazie a queste nuove metodologie, il fotografo, l’artista, il collezionista, l'arredatore, TU, potreste non solo ampliare le potenzialità/capacità espressive, ma addirittura accrescerle grazie a un più ampio spettro di possibilità tecniche e a un’accresciuta libertà di creazione e controllo sul procedimento artistico.
La stampa Giclée ha riscontrato pareri estremamente positivi nel corso degli anni ed è attualmente utilizzata da una moltitudine sempre crescente di artisti internazionali che espongono e vendono le proprie opere e creazioni.
Come vantaggio ulteriore, offre la possibilità di “print on demand”, ossia stampare per multipli in base alla richiesta effettiva di mercato, anche per le edizioni numerate e limitate, senza cioè farsi carico di investimenti iniziali onerosi, con l’assoluta garanzia della ripetibilità dei risultati, della qualità costante e inalterata nel tempo.
Di rilevante importanza per i nostri clienti è infine la possibilità di garantire loro la durata “museale” delle nostre stampe Giclèe, valore aggiunto a tutela del lavoro degli artisti.